Il delitto Lima

Scopelliti cade ma il Maxiprocesso va avanti, c’è la sentenza della Cassazione che inchioda i boss di Palermo.
Il 1992 inizia con una promessa di giustizia che dura lo spazio di uno scorcio d’inverno. Cosa Nostra non può tollerare che per una volta lo Stato abbia vinto.
Il 12 marzo all’Hotel Palace di Mondello è in corso un convegno organizzato dalla Dc palermitana ed è atteso Giulio Andreotti. A fare gli onori di casa sarà Salvo Lima, uomo di punta della corrente andreottiana e referente del Presidente del Consiglio in Sicilia. Alle 9 di mattina Lima esce di casa – una villa non lontano dalla scogliera dell’Addaura, teatro 3 anni prima del fallito attentato a Falcone. Deve percorrere solo un chilometro per raggiungere l’albergo ma non fa in tempo. Due uomini in moto lo affiancano, gli sparano, lo rincorrono mentre tenta una disperata fuga a piedi e lo finiscono con un terzo colpo alla testa.

Tg1 del 12 marzo 1992

Il delitto Lima: “Ora cambia tutto”

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