Strage di Via D'Amelio, Paolo Borsellino

Borsellino in TV

Il fratello Salvatore racconta quei tragici momenti

Il 19 luglio 1992 un’autobomba caricata con 100 chili di tritolo esplode nel cuore di Palermo, uccidendo l’ultimo baluardo della lotta contro Cosa nostra. In via D’Amelio, a soli 57 giorni dall’assassinio di Giovanni Falcone, viene ucciso, insieme ai cinque uomini della scorta, il giudice Paolo Borsellino. E’ l’ultimo atto di una vendetta mafiosa violenta come mai prima.

La vita e i misteri che ruotano attorno alla morte del magistrato simbolo raccontati dal fratello Salvatore intervistato da Elisabetta Marinelli.