Alla luce dell’alba uno scenario da incubo

Cumuli di macerie, paesi distrutti

È stato lo “stiramento” dell’Appennino, ossia il processo di estensione da Est a Ovest, a scuotere violentemente il centro Italia in una zona di circa 30 chilometri compresa tra Lazio, Marche e Umbria. Un sisma superficiale, a una profondità compresa fra 8 e 10 chilometri. È questa la ragione dei forti scuotimenti che hanno portato distruzione ad Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto, Arquata. Le prime luci dell’alba rivelano la distruzione lasciata dal sisma, che si fa risentire con oltre 200 repliche nell’arco delle 24 ore successive alla scossa principale. Le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile indicano che il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. 

Immagini aeree. Le riprese dall’elicottero dei Carabinieri in volo su Amatrice distrutta, all’alba, nel giorno del terremoto.

“E’ tutto finito”

Saletta, frazione di Amatrice, è praticamente rasa al suolo. “È tutto finito” dicono gli abitanti ai giornalsti che hanno raggiunto il piccolo paese. Il servizio di Patrizia Senatore  (Tg3)

Distruzione e silenzio surreale

Amatrice. L’obiettivo delle telecamere riprende cumuli di detriti, ampi squarci, crepe profondissime là dove c’erano le case. E inizia la corsa contro il tempo per raggiungere chi è rimasto sepolto.

La tragedia nel mondo

Da El Pais al New York Times il sisma è in prima pagina sui principali quotidiani di tutto il mondo che nei centri colpiti dal sisma hanno mandato i loro inviati. Tutti i servizi di due o tre pagine sono corredati da un’ampia galleria fotografica. “Terremoto devasta l’Italia centrale”, è il titolo di apertura del britannico Financial Times. “Italia ferita” è, invece, la prima pagina di Le Monde.

Il New York Times “Terremoto colpisce l’Italia, spianando paesi e uccidendo centinaia di persone”. “Un sisma devastante uccide 120 persone”, è il titolo in prima pagina sul britannico Guardian accompagnato da una grande foto dei soccorritori impegnati a estrarre sopravvissuti dalle macerie ad Amatrice. Stessa foto e stesso titolo, “Terremoto uccide più di 100 persone in Italia”, per l’americano per il Wall Street Journal. “È un dramma, il paese non esiste più”, è l’apertura di El Pais che cita le toccanti parole del sindaco di Amatrice.

La macchina dei soccorsi 3/9 Continua